In un mondo che corre veloce, dove spesso le distanze si amplificano – non solo quelle geografiche, ma anche relazionali ed emotive – il Villaggio SOS di Ostuni lancia un invito a fermarsi e riflettere. Con il supporto dell’Unitre Ostuni, nasce l’incontro “Abitare la prossimità”, un’occasione aperta alla cittadinanza per interrogarsi sul valore delle relazioni e sulla possibilità concreta di costruire reti di sostegno, scambio e solidarietà intergenerazionale.
L’appuntamento è fissato per giovedì 5 giugno alle ore 17:00 presso il Villaggio SOS Ostuni, nella “Sala Malaguzzi” L’incontro sarà introdotto dai saluti istituzionali del Dott. Sergio Montanaro, Presidente del Villaggio SOS Ostuni Onlus, e della Prof.ssa Milena D’Amore, Presidente di Unitre Ostuni, a testimonianza dell’impegno condiviso tra le realtà educative e formative del territorio.
Il programma prevede gli interventi di tre autorevoli voci del panorama educativo, accademico e spirituale.
Il Prof. Giuseppe Moro, professore ordinario di Sociologia generale presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro e attuale Direttore dello stesso Dipartimento , offrirà uno sguardo approfondito sul ruolo delle reti sociali e sul concetto di welfare di comunità, delineando percorsi possibili per un tessuto sociale più coeso e reattivo.
Università degli Studi di Bari Aldo Moro.
La Prof.ssa Rosalinda Cassibba, professoressa ordinaria di Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione presso il Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro e già supervisore psico-pedagogica del Villaggio SOS di Ostuni, affronterà il tema della “genitorialità estesa”, esplorando come la cura dei più giovani possa essere condivisa e distribuita in maniera più ampia e partecipativa all’interno delle comunità.
Chiuderà l’incontro Don Maurizio Caliandro, con un intervento dal forte valore simbolico e umano, volto a sottolineare il senso spirituale dell’accoglienza e della prossimità come valori fondanti di ogni convivenza solidale.
“Abitare la prossimità” non è solo il titolo dell’incontro, ma una dichiarazione d’intenti: significa riscoprire il valore del vicinato, della presenza autentica, del dialogo tra generazioni. Significa riconoscere che in un tempo segnato da solitudini diffuse e frammentazione sociale, costruire relazioni profonde è un atto rivoluzionario e necessario.
Anna Rita Orfino, direttrice del Villaggio SOS di Ostuni, commenta così il senso dell’iniziativa: “Parlare oggi di prossimità è un gesto controcorrente. In una società sempre più orientata all’individualismo, mettere al centro le relazioni e la cura reciproca è fondamentale per immaginare un futuro più giusto e inclusivo. Con questo incontro vogliamo avviare una riflessione collettiva su come possiamo, concretamente, prenderci cura gli uni degli altri, superando barriere generazionali e culturali”.
L’incontro del 5 giugno si inserisce nel solco delle attività di sensibilizzazione e formazione promosse dal Villaggio SOS Ostuni, da sempre impegnato nella costruzione di comunità educanti capaci di valorizzare ogni individuo nel suo percorso di crescita. Una comunità, per essere davvero viva, deve fondarsi sulla partecipazione, sull’ascolto e sulla capacità di riconoscere e accogliere l’altro. “Abitare la prossimità” è dunque un invito rivolto a tutti – genitori, educatori, giovani, nonni, cittadini – per avviare insieme un percorso di dialogo, responsabilità e coesione.
Perché solo costruendo relazioni significative possiamo davvero dire di abitare un territorio. E di farlo insieme.